Paul-Marcel DAMMANN (1885-1939).
Scultore e medaglista francese.
Fu allievo di Chaplain alla scuola superiore di belle arti di Parigi e di questi ne subì l’influenza.
I suoi primi ritratti, furono realizzati con la precisa intenzione di seguire fedelmente il pensiero e gli insegnamenti del maestro.
Nel 1908, alla giovane età di 23 anni, fu premiato al "Grand Prix de Rome" per l’incisione della medaglia con “ Jeune fille à sa toilette ”, ma il periodo più fecondo della sua produzione, fu dopo la guerra.
Nei suoi lavori, i rilievi sono spesso un accentuati, e comprendono il paesaggio, o altri motivi decorativo della vita reale, che utilizza per il fondo fondo delle sue medaglie.
Durante la prima guerra mondiale, l’attività artistica di Damman come di molti artisti dell’epoca, fu particolarmente sterile, ma nel giro di tre, quattro anni, l’artista ebbe una felice evoluzione, che si può apprezzare nei lavori che seguirono.
I suoi disegni, furono molto diversi rispetto a quelli del primo periodo: il rilievo è più marcato, le lettere delle leggende tendono ad essere più piccole e occupano meno spazio; motivi secondari di paesaggi scompaiono, e l’idea si materializza in uno o due personaggi che si stagliano vividamente su uno sfondo spesso nudo.
Damman fece prorpio il principio, che una medaglia, deve essre chiara ed immediatamente leggibile.
Ricevette la "Medaglia d’onore" al Salone degli Artisti Francesi nel 1928.
Ricevette l’onorificenza di Cavaliere della legion d’Onore nel 1929.
