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MONETA CELEBRATIVA 

“700° ANNIVERSARIO DEL PRIMO GIUBILEO DEL 1300  

Coniata dalla Zecca di Roma nell’anno 2001. * 

LEGISLAZIONE:   

LEGGE     03 dicembre 1993, n. 500

D.M.          02 gennaio 2001

DESCRIZIONE

 

DIRITTO:

 

In un cerchio di perline, è proposta la Quadrangola, insegna medievale che rappresenta, a destra, San Pietro con croce astile e chiave e, a sinistra, San Paolo con la spada. Intorno alla Quadrangola si legge la seguente iscrizione latina: “+ SIGNA APOSTOLORUM PETRI ET PAULI”. Sotto il nome dell’autore della moneta “COLANERI”. In giro, lungo il bordo, la scritta “.REPUBBLICA ITALIANA”.

 

 

 

ROVESCIO:

Spicca, ottimamente inquadrato, all’interno di un cerchio di perline, l’affresco di Giotto in cui è effigiato Bonifacio VIII°, che legge la bolla di apertura dell’Anno Santo del 1300. Nel tondo,  è collocata la scritta: “PRIMO.GIUBILEO  BONIFACIO.VIII.PONT.MAX”. In alto, su due righe, il valore della moneta “100 MILA.LIRE”. Al centro, a sinistra il millesimo “1300” e, a destra, “2000”. Sotto , il segno di Zecca “R”.

 

BORDO:

Godronatura.

 CARATTERISTICHE TECNICHE 

Valore Peso Diametro

£ 100.000

15 gr. +/- 0,075

25 mm.

Metallo

Titolo Zecca

Oro

900/ml. +/- 3/ml.

R

TIRATURA:

                                        

AUTORE:            

Maria Carmela COLANERI

 

 ·       Coniata nell’anno 2001 e millesimata 2000. 

                                   

 

 “700° ANNIVERSARIO DEL PRIMO GIUBILEO DEL 1300” 

Il nome giubileo deriva dal termine ebraico hayyobel (corno di montone) poiché, con questo strumento, i sacerdoti ebraici annunciavano l’anno giubilare, che si verificava ogni sette anni sabbatici ossia ogni cinquantennio. Era detto anche anno della remissione, perché venivano condonati i debiti, liberati gli schiavi e restituite le terre.

Nel cristianesimo l’anno giubilare viene chiamato anche “Anno Santo”, sia perché viene in questa occasione concessa l’indulgenza plenaria, sia perché promuove una vita cristiana più intensa.

Il giubileo venne celebrato la prima volta dal Papa Bonifacio VIII° ed aperto il 22 febbraio 1300 e ne fu stabilita la scadenza ogni cinquant’anni, ma nel 1400, per dare a un maggior numero di fedeli la possibilità di lucrare l’indulgenza, si stabilì che il giubileo venisse celebrato ogni venticinque anni.

L’anno giubilare inizia a Roma alla vigilia di Natale con l’apertura della porta santa, compiuta dal Papa nella basilica di San Pietro, mentre tre cardinali compiono la stessa cerimonia nelle basiliche romane di San Giovanni in Laterano, di Santa Maria Maggiore e di San Paolo fuori le Mura, e ha termine alla vigilia di Natale dell’anno successivo.

L’ultimo anno giubilare è stato celebrato nell’anno 2000.

Per lucrare l’indulgenza plenaria i fedeli devono essere confessati e comumicati, devono visitare le quattro maggiori basiliche romane e recitare le preghiere stabilite dal Papa.

Durante l’anno giubilare vengono soppresse tutte le altre indulgenze normalmente concesse.

Oltre al giubileo ordinario il Papa può indire anche giubilei straordinari.