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Nell'anno 1971 - 1972 vince una borsa di studio
messa in palio dalla Numismatica Friulana che gli permette di frequentare e di
diplomarsi alla "Scuola dell'Arte della Medaglia - Giuseppe Romagnoli
-", presso la Zecca di Stato. Driutti diventa così padrone della tecnica,
modellatore raffinato capace di trasmettere al metallo quel particolare e
prezioso spirito per cui l'opera d'arte desta emotivitá ed ammirazione. Nascono in questo periodo i Cofanetti bronzei di
Udine, San Daniele, Grado, Palmanova, Cividale, Pordenone ed innumerevoli
medaglie per Enti e privati. Dal 1981
è incisore presso la Zecca di Stato. Tra le sue opere più significative di questo
ultimo periodo ricordiamo le medaglie per il "Centenario della Nascita di
Padre Pio", per il "250° Anniversario della Fondazione del Real
Teatro S. Carlo" di Napoli, per l'avvenimento "Vertice U.S.A."
sul disarmo. Eugenio Driutti ha preso parte a tutte le più importanti
esposizioni di arte della medaglia, nazionali ed internazionali riportando
sempre ottimi giudizi ed importanti riconoscimenti. Le monete dell'Italia repubblicana firmate da
Driutti sono molte e, senza alcun dubbio, tra le più belle e le più godibili. La più apprezzata per le critiche espresse e per
i numerosi riconoscimenti ottenuti: - 500
lire dell'anno 1991, celebrativa per 1 “2100 Anni Vive e lavora a Roma. |