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MONETA COMMEMORATIVA “250°
ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI ANTONIO VIVALDI
” Coniata
dalla Zecca di Roma nell’anno 1991. *
* Inclusa nelle serie divisionali 1991, confezionate dalla Zecca per
“250°
ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI ANTONIO VIVALDI” Antonio Vivaldi, musicista (Venezia 1678 – Vienna
1742)*, è stato forse il più grande compositore di musica strumentale che
abbia avuto l’Italia. Occupò
molte cariche musicali: fu maestro di coro e poi di violino presso l’Ospedale
della Pietà in Venezia, quindi maestro di cappella presso il langravio di
Assia-Cassel, a Milano, a Roma, nuovamente a Venezia e a Ferrara. La fluidità
della linea melodica, l’estrema vivacità del tessuto orchestrale conferisce
alla musica di Vivaldi una personalizzazione unica, sconosciuta anche ai suoi
contemporanei. Inoltre
il rilievo dato ai singoli strumenti in molte composizioni lo annovera
precursore del moderno concerto solista. La
produzione di Vivaldi è immensa: comprende una quarantina d' opere teatrali,
numerosi oratori e soprattutto un enorme numero di concerti. Il
meglio finora a noi noto, della sua produzione strumentale si condensa nei cicli
intitolati “L’estro armonico”, “La stravaganza”, “Il cimento
dell’armonia e dell’invenzione”, “La cetra”, “Il pastor fido”,
mentre sono tornati alla più vasta e meritata popolarità i quattro concerti
detti “Le quattro stagioni” e i “Sei concerti per flauto e archi”. Nella ventina di partiture operistiche spicca “La fida Ninfa”, ricca di accenti vocali inusitati nel panorama del Settecento italiano. * Le date di nascita e morte di Vivaldi sono incerte. |