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MONETA COMMEMORATIVA “V° CENTENARIO DELLA NASCITA DI
TIZIANO
” Coniata
dalla Zecca di Roma nell’anno 1991. *
* Inclusa nelle serie divisionali 1990, confezionate dalla Zecca N.d.A. – Il decreto riguardante la commemorazione monetata di Tiziano è, con tutta probalità, l’ultimo a recare la firma del Capo dello Stato. Questo perché una recente disposizione (Legge 12 gennaio 1991, n. 13) esonera da questa incombenza il Presidente della Repubblica, demandando al Ministro l’emanazione del provvedimento.
“V°
CENTENARIO DELLA NASCITA DI TIZIANO” Tiziano Vecellio, pittore, nasce a Pieve di Cadore
nel 1490 e muore a Venezia nel 1576. Nel
perido giovanile, perfezionando gli ideali giorgioneschi e soprattutto il suo
vivido senso del colore, Tiziano stabilisce un canone della bellezza della
figura umana. Nel
periodo della maturità, approfondendo le conquiste giovanili, egli tende a
rendere la figura nella sua essenzialità, con una gamma cromatica vibrante,
piena di accensioni improvvise. Nell’ultimo
periodo della sua attività, Tiziano si crea un intimo linguaggio tragico che dà
nuovo vigore alla sua pittura. Questo
linguaggio sfuggito alla totalità degli imitatori contemporanei, fu ascoltato
dal Tintoretto, Rembrandt, El Greco e pochi altri. “Storie
di S. Antonio”, “Concerto campestre”, “Amor sacro e profano”, “Pala
dell’Assunta”, “Pala Pesaro”, “Presentazione di Maria al tempio”,
“Paolo III° Farnese con i nipoti Ottavio e Alessandro”, “Carlo V° alla
battaglia di Muehlberg”, “San Girolamo in meditazione”, “Martirio di San
Lorenzo”, ”Autoritratto”, “Pietà incompiuta”, rappresentano le sue
opere più famose. |