MONETA CELEBRATIVA

“800° ANNIVERSARIO DELLA BASILICA SUPERIORE DI SAN NICOLA DI BARI  

Coniata dalla Zecca di Roma nell’anno 1997. 

LEGISLAZIONE:   

LEGGE     03 dicembre 1993, n. 500

D.M.          21 aprile 1997

 

DESCRIZIONE

 

DIRITTO:

 

Prestigiosa facciata della Basilica barese di San Nicola, grande capolavoro del romanico pugliese, così com’era prima del restauro di questo secolo. Da sinistra a destra, la scritta “REPUBBLICA ITALIANA” e, di seguito, il nome dell’autore “PERNAZZA”.

 

ROVESCIO:

Una veduta dell’interno della Basilica di San Nicola. Leggenda circolare “DEDICAZIONE BASILICA SAN NICOLA DI BARI 1197.1997”. Nella parte inferiore, il valore nominale della moneta “100 MILA LIRE “ ed il segno di Zecca “R”.

 

BORDO:

Godronatura.

CARATTERISTICHE TECNICHE 

Valore Peso Diametro

£ 100.000

15 gr. +/- 0,075

25 mm.

Metallo

Titolo Zecca

Oro

900/ml. +/- 3/ml.

R

 

TIRATURA:

Nr. 5.400 a FS

AUTORE:

Uliana PERNAZZA

 

                           

“800° ANNIVERSARIO DELLA DEDICAZIONE DELLA BASILICA SUPERIORE DI SAN NICOLA DI BARI (1197 – 1997)” 

Prototipo dell’architettura romanica pugliese, fu costruita per accogliere le reliquie di San Nicola portate a Bari, nel 1087, da alcuni mercanti baresi.

Nella facciata, affiancata da due campanili, si aprono tre portali, di cui il mediano è inquadrato da colonne rette da torri. All’interno, severo e maestoso, il presbiterio è diviso dalla navata centrale da una iconastasi a tre archi.

All’altare maggiore è un ciborio del 1150 dietro il quale si trova la cattedra del Vescovo Elia, opera marmorea del XII° secolo. Sotto l’altare della bella cripta sono custodite le reliquie di San Nicola, venerate dal mondo cristiano occidentale ed orientale. Una cappella della cripta è adibita a funzioni di rito greco-ortodosso.

In un ambiente, all’inizio della navata destra, è allestito il Museo della Basilica di San Nicola.

San Nicola, Santo Vescovo di Myra in Asia Minore (oggi Turchia) visse al tempo dell’Imperatore Costantino (306 – 337).

Ha partecipato al primo concilio ecumenico celebrato a Nicea nel 325, e rappresenta l’incarnazione della carità e dell’impegno per i deboli.

E’ venerato in tutto il mondo ortodosso, in particolar modo in Russia dove – come a Bari – gli è dedicata non solo la festa universale del 6 Dicembre, ma anche quella del 9 Maggio, a memoria della traslazione delle sue reliquie a Bari.