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MONETA CELEBRATIVA “RIAPERTURA
DELLA BASILICA DI SAN FRANCESCO DI ASSISI E DELLE PORTE DELLA CITTA’
” Coniata
dalla Zecca di Roma nell’anno 1999.
“RIAPERTURA DELLA BASILICA DI SAN FRANCESCO DI ASSISI
E DELLE PORTE DELLA CITTA’” Due anni dopo la morte del Poverello, avvenuta il 4 ottobre 1226, ebbe inizio la costruzione di una grandiosa Basilica, cui sovrintendette con vigore frate Elia, il primo successore di Francesco. Ancora
incerta è la reale successione dei lavori di edificazione. Fondata su un
crinale scosceso, si è ipotizzato,
ma senza prove decisive, che la Basilica presentasse una prima forma influenzata
dallo spirito pauperistico del francescanesimo delle origini, quindi più
semplice rispetto all’attuale. Già
nel 1230 il corpo del Santo era stato trasferito, nel corso di una cerimonia,
dalla chiesa di San Giorgio a una cella dell’altare maggiore della nuova
Basilica. Con
l’ascesa di frate Elia al generalato
dell’Ordine (che egli resse dal 1230 al 1239), la chiesa inferiore , con
un’unica navata ed un ampio transetto, ebbe il suo definitivo aspetto cupo e
solenne, ispirato alle possenti forme del romanico lombardo. Ma quando a frate
Elia subentrarono padri generali d’Oltralpe, si affermò il raffinato spirito
gotico che informa l’ariosa aula
della Basilica Superiore, donandole slancio e leggerezza. In
apparente contrasto con l’interno è la facciata, che si ispira alle forme del
romanico locale. Contemporaneamente si costruiva l’altissimo campanile.
Successiva alla fatica architettonica fu l’impresa pittorica che vide
susseguirsi nella decorazione ad affresco delle vaste pareti i maggiori artisti
italiani. Fu prima la volta della Basilica Superiore con l’opera di Cimabue
che, a partire dal 1277, decorò il transetto. Successivamente subentrò il
sereno e spazioso mondo di Giotto, che nel 1296 avviò la decorazione di 28
riquadri con la narrazione della vita di San Francesco. Quindi il lavoro di
pittori proseguì nella Basilica Inferiore con una nuova generazione di artisti:
Stefano Fiorentini, Pietro Lorenzetti e Simone Martini. La
Basilica è interamente decorata da un grandioso ciclo di affreschi e di
suggestive vetrate medievali. La
Chiesa Superiore, notevolmente danneggiata dagli eventi sismici del 26 settembre
1997 è stata completamente ristrutturata e riportata al suo primitivo
splendore. |