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MONETA CELEBRATIVA “VIII° CENTENARIO DELLA
NASCITA DI SANT’ANTONIO DA PADOVA
” Coniata
dalla Zecca di Roma nell’anno 1995.
N.d.A.
La forma
corretta è Sant’Antonio di Padova, anche se da molto tempo, il termine “da
Padova” attribuito a Sant’Antonio è entrato nel linguaggio comune.
“VIII CENTENARIO DELLA NASCITA
DI SANT’ANTONIO DA PADOVA” Antonio, uno dei Santi più venerati nel mondo,
nacque nel 1195 a Lisbona, in Portogallo. Dei suoi genitori non si sa molto più
del nome: Martino e Maria. Quindicenne, Fernando (con tale nome era stato
battezzato) entrò fra i canonici di Sant’Agostino, a Lisbona prima e poi a
Coimbra, nell’Abbazia di Santa Croce. Di intelligenza acuta e brillante, in
pochi anni riuscì a immagazzinare tanta cultura teologica, scientifica e
soprattutto biblica da meritarsi in seguito il titolo di “Arca del
Testamento”. Il giovane canonico trovò la sua strada nella primavera del
1220, quando a Lisbona approdò una nave con le salme di cinque frati
francescani martirizzati nel Marocco. Decise allora di seguirne le orme
entrando, già sacerdote tra i francescani di Coimbra ove prese il nome di frate
Antonio. Sul
finire di quell’anno, salpò per il Marocco ed in seguito, nella primavera del
1221, risalì l’Italia, in compagnia di altri confratelli, diretto ad Assisi.
Nella cittadina umbra Antonio conobbe Francesco. Lasciò Assisi per Montepaolo,
vicino a Forlì, dove rimase fino al settembre del 1222, alternando preghiere,
lavoro e studio. In seguito, lasciato l’eremo di Montepaolo, dal 1223 al 1226
fu missionario e predicatore in Italia settentrionale e nel sud albigese della
Francia. Nel 1231, giunse a Padova, dove proseguì la sua attività di
predicatore. Sul mezzogiorno del 13 Giugno 1231, Antonio fu colto da malore.
Quando la morte lo colse aveva trentasei anni. Il Santo venne espolto a Padova,
nella chiesetta Maria Mater Domini. Un anno dopo la morte, la fama di tanti
prodigi compiuti convinse Gregorio IX° a bruciare le tappe del processo
canonico e a proclamarlo Santo, il 30 Maggio 1232.
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