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MONETA COMMEMORATIVA “1600°
ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI S. AMBROGIO
” Coniata
dalla Zecca di Roma nell’anno 1997.
“1600°
ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI S. AMBROGIO” Ambrogio, santo, dottore della Chiesa, nacque a
Treviri (presso il confine Lussemburghese, città della Renania-Palatinato) nel
334 o 340. Alla morte del padre, la famiglia si trasferì a Roma dove seguì il
corsus honorum. Gracile, ma volitivo e pratico, divenne una delle figure più
eminenti del suo tempo. Fu prima avvocato di prefetture, poi governatore della
Liguria-Emilia con sede a Milano. Nel 374, alla morte di Assenzio (Vescovo
ariano di Milano) fu eletto Vescovo per acclamazione popolare. Ricevette quindi
il battesimo, gli ordini e la consacrazione episcopale. Offerti i suoi beni alla
Chiesa, iniziò una vita di apostolato che lo impose all’ammirazione di tutti.
Fondendo la speculazione filosofica greca con la chiarezza e l’equilibrio
romano. Fu legislatore, arbitro, consigliere di Vescovi, di
imperatori e strenuo difensore del
papato e dell’ortodossia. Con
esemplare fermezza, nella Pasqua del 387 Ambrogio proibì all’imperatore
Teodosio di entrare in chiesa a causa delle stragi da questi ordinate a
Tessalonica. Teodosio fu riammesso soltanto dopo pubblica e congrua penitenza.
Scrise piccoli trattati di carattere teorico: “De Fide”, “De Spiritu
Sancto”, “De Incarnatione”. Ma i suoi interessi tendevano soprattutto alla
pratica e alla morale. Notevoli in questo campo gli scritti sui doveri dei
sacerdoti: “De Officiis Ministrorum”, “De Paenitentia”. Da ricordare
anche i suoi inni liturgici ed un epistolario che abbraccia tutto il periodo
della sua attività pastorale. Ambrogio fu scelto dai Milanesi a patrono
religioso della loro terra e l’appellativo ambrosiano divenne sinonimo di
milanese. Morì a Milano nel 1397. La
Basilica, fondata nel 379 sul sepolcro dei santi Gervaso e Protasio, è dedicata
al Patrono della città, di cui conserva le spoglie. L’aspetto
attuale, romanico, è frutto di trasformazioni effettuate dal IX° al XII°
secolo e di moderni interventi di restauro. |