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MONETA CELEBRATIVA “2100
ANNI DELL’EDIFICAZIONE DI PONTE MILVIO
” Coniata
dalla Zecca di Roma nell’anno 1991.
N.d.A.
– E’ “PONTE MILVIO” da 500 lire la più bella moneta dell’anno.
Salutata fin dal suo debutto medianti calorosi, convinti e generali applausi,
l’argentea moneta plasmata da Eugenio Driutti è stata proclamata, a Madrid,
nell’ambito dell’annuale riunione dei direttori delle Zecche del pianeta, il
miglior tondello monetato nel 1991.
“2100 ANNI
DELL’EDIFICAZIONE DI PONTE MILVIO” Antico
ponte romano sul Tevere, costruito nel 109 a.C. Una
curiosa corruzione ha fatto diventare il Molvius
prima “molle”, e quindi volgarmente “mollo”, forse dal fatto che
esso fino al secolo scorso aveva le due estremità costruite in legno, tali da
renderlo elastico al passaggio. Fu
rinnovato parzialmente nel secolo XV° da Nicolò V° che vi aggiunse la torre
di guardia, trasformata da Pio VII° in arco di trionfo. Il
ponte fatto saltare da Garibaldi nel 1849 per ostacolare l’avanzata dei
Francesi, fu restaurato nel 1850. Per
la confluenza delle vie Flaminia, Cassia, Clodia, Veientana fu d’importante
ruolo strategico per la città: nei suoi pressi si combattè nel 313 d.C. la
battaglia “ad saxa rubra” tra Costantino e Massenzio, che decretò il
trionfo del Cristianesimo. Negli
oltre due millenni di vita, Ponte Milvio ha visto svolgersi gran parte della
storia romana. Restaurato
più volte in varie epoche ha mantenuto sempre la sua struttura originale ed
ancora oggi assolve il proprio compito con immutata dignità. Della
costruzione antica rimangono soltanto i quattro archi mediani.
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