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MONETA COMMEMORATIVA “6°
CENTENARIO DELLA NASCITA DEL PISANELLO
” Coniata
dalla Zecca di Roma nell’anno 1995.
“6°
CENTENARIO DELLA NASCITA DEL PISANELLO” Antonio Pisano detto il Pisanello, pittore e
medaglista (Pisa o Verona nel 1395 circa – Roma nel 1455). Esponente
del gotico internazionale, operò largamente, richiesto da molte corti
principesche, affrescando nel Palazzo Ducale di Venezia (1422), presso gli
Estensi in ripetuti soggiorni, nel Castello di Pavia (1424), nella Basilica di
San Giovanni in Laterano a Roma, nelle sedi dei Gonzaga a Mantova (1477), nonché
a Milano, presso i Visconti, e nel reame di Napoli. Eseguì
medaglie per i più importanti personaggi del suo tempo, sia di governo, sia di
scienze e lettere, ed alte furono le lodi che ottenne. A tanto clamore di elogi,
lui vivente, seguì un lungo periodo di oblio finchè la critica degli ultimi
tempi lo rivalutò degnamente e giustamente. S'ispirò
ai miniatori di scuola francese. Più tardi ogni reminiscenza si attenua e si
fonde in uno stile personalissimo, sensibile alle forme del nuovo classicismo,
nel cui spirito egli modellò le celebri medaglie, insuperati frutti del primo
Rinascimento. Fra
gli altri suoi caratteri distintivi sono anche un naturalismo penetrato
interiormente, un tocco gentile e sensibilissimo di raffinato miniatore (tese
sempre al rimpicciolimento delle forme). Purtroppo, gran parte della sua
produzione artistica andò distrutta da incendi e da guerre. Tra
le sue medaglie ricordiamo quelle di “Giovanni VIII°” paleologo (1438), di
“Filippo Maria Visconti” (1441), di “Niccolò Piccinino” (1441), di
“Lionello d’Este” (prima del 1443), di “Gian Francesco Gonzaga” (tra
il 1439 e il 1444). Lasciò
vari disegni e il suo segno di magica sensibilità li distingue dai tanti
erroneamente a lui attribuiti. Nel
1969 sono stati scoperti nel Palazzo Ducale di Mantova alcuni affreschi di
sicura attribuzione al maestro. |