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MONETA CELEBRATIVA

COLLEGIO DEL MONDO UNITO DELL’ADRIATICO

Coniata dalla Zecca di Roma nell’anno 1985.

LEGISLAZIONE:   

LEGGE     21 novembre 1957, n. 1141

D.P.R.       13 novembre 1985

D.M.          07 dicembre 1985

 

DESCRIZIONE

 

DIRITTO:

 

Al centro, lo stemma della Regione Friuli-Venezia Giulia ed intorno, la Loggia del Lionello da Udine, il Palazzo Comunale di Pordenone, la Basilica di San Giusto a Trieste ed il Castello di Gorizia. Leggenda “REPVBBLICA ITALIANA” ed una stella a cinque punte. In basso, il nome dell’autore “E. DRIUTTI”.

 

ROVESCIO:

Al centro, l’emblema del Collegio del Mondo Unito sormontato dal Castello di Duino. In giro,  “COLLEGIO DEL MONDO UNITO DELL’ADRIATICO”. In basso, il millesimo “1985”, due onde stilizzate, il valore “L. 500” ed il segno di Zecca “R”.

 

BORDO:

Scritta in rilievo, “PACIS DISCERE MORES”.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Metallo

Titolo

Diametro

Argento

835/ml. +/- 3/ml.

29  mm.

Peso

Valore

Zecca

11 gr. +/- 0,055

£ 500

R

 

TIRATURA:

Nr. 126.211 in FDC

AUTORE:

Eugenio DRIUTTI

                  

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“COLLEGIO DEL MONDO UNITO DELL’ADRIATICO”

Con Legge 27 Maggio 1985, nr. 236 la Camera dei Deputati ed il Senato della Repubblica promuovono il Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico, con sede in Duino-Auresina.

Il Collegio è formato dalle città del Friuli e Venezia Giulia:

Udine, Pordenone, Trieste e Gorizia.

Al suddetto Collegio è concesso, per Legge, un contributo straordinario di lire tre miliardi per l’anno 1985, finalizzato allo sviluppo della informatizzazione, all’acquisto di attrezzature per gli istituti scolastici, all’arricchimento di archivi e biblioteche.

All’onere derivante dalla presente Legge si fa fronte con i proventi della vendita a Enti, Associazioni e privati, italiani e stranieri, di monete d’argento da £ 500, celebrative del “COLLEGIO DEL MONDO UNITO, che saranno emesse, secondo programma, nell’anno 1985, al netto delle spese di produzione.

Il Governo è tenuto a presentare al Parlamento una relazione sull’utilizzo del contributo ed in particolare sui criteri adottati per l’assegnazione di borse di studio e sullo sviluppo dei rapporti tra comunità studentesca e le popolazioni locali.