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MONETA CELEBRATIVA “GIOCHI DELLA XXIII^ OLIMPIADE DI LOS ANGELES ” Coniata dalla Zecca di Roma nell’anno 1984.
“GIOCHI DELLA XXIII^ OLIMPIADE DI LOS ANGELES” Le date che negli anni a venire saranno ricordate
quando si parlerà della XXIII^ Olimpiade di Los Angeles dovranno essere
sicuramente due: quella dell’8 Maggio e quella del 28 Luglio 1984. La prima
racchiude in se una notizia clamorosa: l’Unione Sovietica annuncia
ufficialmente che non parteciperà ai Giochi accusando il Governo americano e
gli organizzatori di violazione della carta olimpica. E’
chiaro che la decisione di Mosca non sia altro che la risposta al boicottaggio
che gli Stati Uniti attuarono in occasione dell’Olimpiade sovietica del 1980,
boicottaggio suggerito dall’invasione dell’Afghanistan. I
Giochi di Los Angeles sono così mutilati. I
Paesi presenti sono comunque centotrentanove (un record), tredici quelli che
hanno aderito al “niet” sovietico (e fra questi il colosso Germania Est). L’altra
data, quella del 28 Luglio, è invece sinonimo di festa: cominciano i Giochi,
cominciano le gare. Finalmente
scendono in campo gli atleti. Prima
di loro, però, ecco lo show: la cerimonia di apertura al mondo, attraverso un'
esibizione di efficienza e di ricchezza. Prima
di entrare nel clima sportivo, è d’obbligo ricordare un fatto nuovo nella
lunga storia dei Giochi: per la prima volta l’Olimpiade è finanziata da
sponsor privati e lo Stato è sollevato da qualsiasi onere. Così
sessantadue privati businnesmenn sborsano 45 milioni di dollari a testa per
assicurare il marchio olimpico sui loro prodotti, in altre parole, dollari in
cambio di pubblicità. Porta-bandiera
della squadra italiana è la campionessa Sara Simeoni. L’Italia conquista
trentadue medaglie: quattordici
di oro, sei di argento e dodici di bronzo. Ma,
di là dei risultati, l’Olimpiade di Los Angeles merita di passare alla storia
per l’impiego dei mezzi e per l’esemplare organizzazione. |