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MONETA CELEBRATIVA

GIOCHI DELLA XXIII^ OLIMPIADE DI LOS ANGELES

Coniata dalla Zecca di Roma nell’anno 1984.

LEGISLAZIONE:   

LEGGE     21 novembre 1957, n. 1141

D.P.R.       26 aprile 1984

D.M.          29 agosto 1984

 

DESCRIZIONE

 

DIRITTO:

Profilo femminile a destra, simbolo dell’Italia. La fiaccola olimpica sovrasta la parte superiore del corpo, mentre la parte anteriore risalta sul corpo stilizzato di una colomba, il cui contorno avvolge tutta la composizione, quale auspicio universale di concordia. Leggenda circolare “REPVBBLICA ITALIANA”. In basso, la firma dell’autore “SOCCORSI” ed un quadrilatero.

 

ROVESCIO:

Tre atleti con i piedi poggiati sul globo terrestre, sorreggono il fuoco di Olimpia. Leggenda circolare “GIOCHI DELLA XXIII^ OLIMPIADE”. Sulla destra, lungo il diametro, il valore “L. 500”. Sulla sinistra, il segno di Zecca “R” ed il millesimo “1984”. In basso, la firma dell’autore “F. PIOLI”.

 

BORDO:

In rilievo, la scritta “LOS ANGELES 1984”.

 

CARATTERISTICHE TECNICHE

 

Metallo

Titolo

Diametro

Argento

835/ml. +/- 3/ml.

29 mm.

Peso

Valore

Zecca

11 gr. +/- 0,055

£ 500 

R

 

TIRATURA:

Nr. 192.614 in FDC

AUTORI:

Maurizio SOCCORSI e Franco PIOLI

 

   

               

 

“GIOCHI DELLA XXIII^ OLIMPIADE DI LOS ANGELES”

Le date che negli anni a venire saranno ricordate quando si parlerà della XXIII^ Olimpiade di Los Angeles dovranno essere sicuramente due: quella dell’8 Maggio e quella del 28 Luglio 1984. La prima racchiude in se una notizia clamorosa: l’Unione Sovietica annuncia ufficialmente che non parteciperà ai Giochi accusando il Governo americano e gli organizzatori di violazione della carta olimpica.

E’ chiaro che la decisione di Mosca non sia altro che la risposta al boicottaggio che gli Stati Uniti attuarono in occasione dell’Olimpiade sovietica del 1980, boicottaggio suggerito dall’invasione dell’Afghanistan.

I Giochi di Los Angeles sono così mutilati.

I Paesi presenti sono comunque centotrentanove (un record), tredici quelli che hanno aderito al “niet” sovietico (e fra questi il colosso Germania Est).

L’altra data, quella del 28 Luglio, è invece sinonimo di festa: cominciano i Giochi, cominciano le gare.

Finalmente scendono in campo gli atleti.

Prima di loro, però, ecco lo show: la cerimonia di apertura al mondo, attraverso un' esibizione di efficienza e di ricchezza.

Prima di entrare nel clima sportivo, è d’obbligo ricordare un fatto nuovo nella lunga storia dei Giochi: per la prima volta l’Olimpiade è finanziata da sponsor privati e lo Stato è sollevato da qualsiasi onere.

Così sessantadue privati businnesmenn sborsano 45 milioni di dollari a testa per assicurare il marchio olimpico sui loro prodotti, in altre parole, dollari in cambio di pubblicità.

Porta-bandiera della squadra italiana è la campionessa Sara Simeoni. L’Italia conquista trentadue medaglie:

quattordici di oro, sei di argento e dodici di bronzo.

Ma, di là dei risultati, l’Olimpiade di Los Angeles merita di passare alla storia per l’impiego dei mezzi e per l’esemplare organizzazione.