MONETA CELEBRATIVA

“FLORA E FAUNA DA SALVARE

Coniata dalla Zecca di Roma nell’anno 1993. 

LEGISLAZIONE:   

LEGGE     21 novembre 1957, n. 1141

D.M.          15 marzo 1993

 

DESCRIZIONE

 

DIRITTO:

 

Volto di fanciulla simboleggiante l’Italia, fra i cui capelli sono state collocate stelle alpine, asfodelo giallo, olivella, narciso dei poeti e agrifoglio. In giro, da sinistra verso destra, “REPVBBLICA ITALIANA”. Sotto, il nome dell’autore “M. A. CASSOL” ed una stella a cinque punte.

 

ROVESCIO:

Un pesce spada e delle sarette, della famiglia degli aironi sopra il mappamondo. A destra, su due righe, “L. 500” ed a sinistra, il segno di Zecca “R” e il millesimo “1993”.

 

BORDO:

Fregi, stelle ed il monogramma “R.I.”, ripetuti tre volte.

CARATTERISTICHE TECNICHE 

Valore Peso Diametro

£ 500

15 gr. +/- 0,075

32 mm.

Metallo

Titolo Zecca

Argento

835/ml. +/- 3/ml

R

 

TIRATURA:

Nr. 36.480 in FDC e Nr. 10.000 a FS

AUTORE:

Maria Angela CASSOL

 

 

          

“FLORA E FAUNA DA SALVARE” 

Distruzioni delle grandi foreste, buco dell’ozono, effetto serra, desertificazione, città avvelenate dallo smog, paradisi naturali soffocati da fiumi di cemento.

Giorno dopo giorno, siamo testimoni di un disastro ecologico che si compie sotto i nostri occhi e che minaccia di alterare irreversibilmente i delicati equilibri fra aria, acqua, suolo, da cui dipende la vita di miliardi di esseri sulla terra.

Più di mille specie di animali e venticinquemila di piante, tra qualle che conosciamo, sono minacciate di estinzione.

Con loro scompare un patrimonio unico di varietà genetica, una parte inesplorata di beni che potrebbero dare all’umanità nuovi alimenti, fibre, farmaci e quant’altro.

Si distruggono le foreste tropicali: polmoni verdi del mondo.

L’attività venatoria di oltre 1.500.000 cacciatori, che spesso raggiungono il limite del vandalismo, mette a repentaglio la sopravvivenza di molte specie di uccelli e mammiferi.

Cosa  vien fatto per tutelare il nostro patrimonio naturale?

La risposta è: poco o niente.

Nonostante tutto, intorno a noi c’è un mondo che chiede di vivere.