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MONETA CELEBRATIVA “LA FAMIGLIA ” Coniata dalla Zecca di Roma nell’anno 1987.
N.d.A.
– Il volto della donna , raffigurato sul diritto della moneta, è stato
prestato dalla giovane fiorentina Francesca Scatolini.
“LA
FAMIGLIA” Istituzione sociale di grande
rilevanza, storicamente evolutasi in quasi tutto il mondo come consorzio
monogamico fra un uomo e una donna al fine di costituire una comunità
domestica. L’origine
e le modalità secondo le quali la famiglia si è strutturata nel tempo e nelle
varie parti del mondo, sono ancora oggi oggetto di ricerche e di non poche
polemiche: è comunque accertato che alla base della sua evoluzione vi sono
motivi religiosi, sociali ed economici. Tardo
è lo studio storico-sociologico della sua trasformazione, che risale alla
seconda metà del secolo XIX°: il primo studioso che ha dato un'interpretazione
sistematica alla conoscenza in merito, relativa alla propria epoca, fu il
giurista Johann Jakob Bachofen e il suo trattato “Il Diritto Matriarcale”. Friedrich
Engels, pur accettando i criteri tradizionali sull’evoluzione della famiglia,
pose alla base di questi le tesi dello stretto rapporto con lo sviluppo dei beni
di produzione; ciò in contrasto con gli studiosi dell’epoca e successivi che
ritenevano l’evoluzione della famiglia strettamente connessa
alle concezioni religiose. La
famiglia moderna accoglie il principio dell’autonomia personale e stabilizza
sia il fondamento naturale del vincolo famigliare, sia il carattere monogamico
del matrimonio. A
tutela di questi caratteri interviene sempre la legislazione pubblica. L’ordinamento
giuridico della famiglia è stato profondamente rinnovato dalla Legge 151 del
1975 e dall’introduzione del divorzio (1978). Secondo
la recente riforma, la donna acquisisce il diritto di “patria potestas”
insieme col marito e come il marito, ha gli stessi diritti successori. Il
regime matrimoniale, salvo contraria volontà,
è la comunione dei beni e i figli naturali (anche se adulterini) hanno
gli stessi diritti dei figli legittimi. La
Chiesa, dal canto suo, conserva la sua avversione al divorzio. |