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MONETA COMMEMORATIVA “VI° CENTENARIO DELLA NASCITA DI DONATELLO ” Coniata
dalla Zecca di Roma nell’anno 1987. *
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Inclusa
nelle serie divisionali 1986, confezionate dalla Zecca per i numismatici.
“VI°
CENTENARIO DELLA NASCITA DI DONATELLO” E’
tra i massimi creatori del Rinascimento. La
sua arte che si svolge parallela al filone di
Paolo Uccello, di Piero
della Francesca, di Brunelleschi,
esprime i valori più essenziali dell’Umanesimo, e intende
all’approfondimento lirico e spirituale dell’individuo e dei suoi drammatici
rapporti con una natura che rispecchia a sua volta, nel suo incessante divenire,
l’intimo tormento dell’uomo. Nasce
a Firenze nel 1386. Le
sue prime opere risalgono al 1408: una statua di marmo di “David Profeta”,
il “San Giovanni Evangelista” e “San Marco”. Osservando queste opere e
precisamente il “San Marco”, si pone il problema del rapporto che lega
Donatello alla statuaria antica. La sua prima opera famosa è il “San
Giorgio”. Per
le nicchie del Campanile di Giotto esegue i “Profeti” e due di loro, Geremia
ed Abacuc sono assai noti: le due figure risolte a larghi piani, anche in
funzione della posizione elevata rispetto al riguardante, raggiungono un forte
effetto drammatico per la profondità psicologica dei ritratti. Fra
il 1430 ed il 1440 Donatello opera a Firenze, Siena, Pisa e Roma dove scolpisce
molti bassorilievi ed il famoso “Banchetto di Erode”. Dal 1443 risiede in
Padova dove, con vari collaboratori, lavorò all’altare del Santo ed al
monumento equestre del Gattamelata. Negli
anni successivi, rientrato a Firenze, esegue per Cosimo dei Medici il gruppo di
“Giuditta e Oloferna”. Gran
capolavoro di Donatello è ritenuto il “David”, statua bronzea conservata al
Museo Nazionale di Firenze. Muore a Firenze nel 1466. |