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MONETA COMMEMORATIVA “VII° CENTENARIO DELLA NASCITA DI DANTE ALIGHIERI ”
“VII° CENTENARIO DELLA
NASCITA DI DANTE ALIGHIERI” Dante Alighieri nacque a Firenze nel 1265 da famiglia
guelfa, che si onorava discendere dai Romani e vantava qualche titolo di nobiltà.
Si sa che, in ogni modo, che fece i suoi studi sotto la guida di Brunetto
Latini. Sposò Gemma dei Donati, ma di lei non si hanno che vaghe notizie, dato
che il vero amore del poeta, immortalato nella sua Opera, fu Beatrice, figlia di
Folco Portinari. Dante parla diffusamente di quest’amore nella “Vita
Nuova”: fu amore vivo e palpitante anche dopo la morte di Beatrice, avvenuta
nel 1290. Partecipò attivamente alla vita politica di Firenze. Militò tra i
Guelfi e con loro prese parte, nel 1289, alla battaglia di Campaldino, contro i
Ghibellini di Arezzo. Le idee di Dante in contrasto con quelle del Papa
Bonifacio VIII°, gli procurarono mille traversie, che culminarono con
l’esilio. Nel 1315 Dante ricevette da un amico fiorentino l’invito a tornare
a Firenze in virtù di un decreto di amnistia, che l’obbligava a fare atto di
sottomissione; ma egli respinse sdegnosamente la proposta con una nobile
lettera. L’ultimo rifugio per il Poeta stanco e sfiduciato fu Ravenna; e lì
lo colse la morte il 14 Settembre 1321. Le sue opere: “Convivio, Rime, De
Vulgari Aeloquentia, De Monarchia, Le Epistole, Le Egloghe, La Questio de Aqua
et Terra”. Il suo grande capolavoro fu “La Divina Commedia”. Dante ebbe la
consapevolezza di scrivere un’opera di alta poesia. Egli intese rappresentare
la verità sotto il velo delle allegorie, seguendo gli ideali estetici del
Medioevo, secondo i
quali la
vera poesia
era “la bella veste della sapienza”. Movendo
da tali principi, egli dichiara espressamente nel poema la sua aspirazione a
meritare il lauro poetico e a cingere la corona in Firenze nel suo bel “San
Giovanni”.Questa somma Opera resta ancora un campo di affascinanti ricerche,
che sono il segno della vitalità dello spirito di Dante nella coscienza
moderna.
“VII° CENTENARIO DELLA NASCITA DI DANTE ALIGHIERI” “MONETA – PROVA” Coniata dalla Zecca di Roma
nell’anno 1965. * TIRATURA: Nr. 570 in FDC AUTORI:
Goffredo
VERGINELLI e Guerino Mattia MONASSI ·
Per la
descrizione del
diritto, del rovescio, del bordo e delle caratteristiche
tecniche, vedere la stessa
moneta della coniazione ufficiale.
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