|
MONETA CELEBRATIVA “600°
ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DELLA CERTOSA DI PAVIA
” Coniata
dalla Zecca di Roma nell’anno 1996.
“6OO°
ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DELLA CERTOSA DI PAVIA” Il termine “Certosa” deriva da grande Chartreuse,
località presso Grenoble dove San Brunone o San Bruno costruì, nel secolo XI°,
il suo primo monastero. Esso era costituito da una chiesa circondata da capanne
dove i monaci conducevano vita eremitica. Nel
periodo di maggior splendore dell’ordine dei certosini si contavano oltre 250
certose in tutta l’Europa. Alcune assai famose: del Galluzzo presso Firenze,
di Santa Maria degli Angeli a Roma, di Serra San Bruno in Calabria. Di gran
lunga la più nota e celebrata certosa italiana è quella di Pavia, fondata nel
1396 da Gian Galeazzo Visconti. Il progetto, che rispecchiava fedelmente la
regola di San Brunone, come pure la sua iniziale realizzazione, furono opera
degli stessi ingegneri del Duomo di Milano. Benchè i primi monaci vi si
stabilissero già nel 1401, il completamento e la decorazione della chiesa e dei
chiostri si protrassero per oltre due secoli, facendo di questo complesso
architettonico uno splendido compendio dell’arte italiana. L’esterno fu
improntato al romanico-lombardo, mentre l’interno interpreta liberamente il
gotico monastico francese. Le
opere di arte che abbelliscono la chiesa sono innumerevoli: tra queste un
polittico del Perugini, dipinti, affreschi e stalli del coro del Borgognone,
eccezionali bassorilievi in avorio, numerose splendide vetrate policrome,
sculture, suppellettili e decorazioni marmoree. Non meno ricca è la decorazione
dei chiostri, con alternanze di rossi (cotto, marmi di Verona e di Candoglia) e
contrasti di colori, che evidenziano l’eleganza delle linee. |