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MONETA CELEBRATIVA

PRESIDENZA ITALIANA COMUNITA’ EUROPEA

Coniata dalla Zecca di Roma nell’anno 1985.

LEGISLAZIONE:   

LEGGE     21 novembre 1957, n. 1141

D.P.R.       04 febbraio 1985

D.M.          22 marzo 1985

 

DESCRIZIONE

 

DIRITTO:

 

Un profilo femminile, simbolo della Repubblica, si fonde con il globo terrestre sul quale si evidenziano i contorni dei paesi della Comunità Europea, simboleggiati, inoltre, da dieci stelle poste in semicerchio. Intorno, “REPUBBLICA ITALIANA” e sotto, il nome dell’autore “L. CRETARA”.

 

ROVESCIO:

Dieci bandierine sventolano sui pennoni di una nave, simbolicamente rappresentata dall’emiciclo del Parlamento Europeo. In alto a sinistra, la stella dell’Europa Unita. Lungo il diametro a sinistra, il segno di Zecca “R” e a destra, il millesimo “1985”. Leggenda circolare, “PRESIDENZA ITALIANA COMVNITA’ EUROPEA”. In basso, il valore nominale “L 500”.

 

BORDO:

In rilievo, “REPUBBLICA ITALIANA”.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Metallo

Titolo

Diametro

Argento

835/ml. +/- 3/ml.

29 mm.

Peso

Valore

Zecca

11 gr. +/- 0,055

£ 500

R

 

TIRATURA:

Nr. 103.000 in FDC e Nr. 29.500 a FS

AUTORE:

Laura CRETARA

N.d.A. – I dieci Paesi aderenti alla C.E.E. sono: Belgio, Danimarca, Francia, Germania Federale, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Olanda.

 

 

 

“PRESIDENZA ITALIANA COMUNITA’ EUROPEA”

Associazione costituita inizialmente da sei Paesi europei (Belgio, Francia, Repubblica Federale di Germania, Italia , Lussemburgo e Paesi Bassi) in virtù dell’accordo firmato a Roma il 25 Marzo 1957 (Trattato di Roma).

In seguito, nel 1973 aderirono alla Comunità Economica Europea anche Danimarca, Irlanda, e Gran Bretagna e nel 1981 la Grecia.

Scopi precisi della C.E.E. sono il conseguimento di un armonico incremento delle attività economiche e l’elevamento del tenore di vita nei Paesi membri.

Con il termine C.E.E., inoltre, si designa quell’Istituto a carattere economico e sociale che i Paesi membri considerano basilari per la futura organizzazione dell’Europa politicamente unita.

La realizzazione di quest'Ente costituisce, in ogni caso, un patto nuovo ed originale nella storia dei popoli europei, i quali, dopo la caduta dell’ Impero romano e la breve parentesi carolingia, non ebbero più fra loro alcun legame unitario, specie in campo economico e sociale.

Infine, l’esigenza comunitaria nacque con la fine della seconda guerra mondiale, allorchè, i Paesi del vecchio continente si trovarono di fronte alla duplice necessità di ricostruire ciò che era andato distrutto e di rianimare l’attività economica nazionale.

Il Consiglio dei Ministri è composto dai rappresentanti dei singoli Stati membri: in genere i Ministri degli Esteri o i Ministri tecnici competenti per le materie trattate.

Ciascuno di loro è, a turno semestrale, Presidente del Consiglio.

Si riunisce per proposta del Presidente, di uno dei membri o della Commissione.

L’Italia ha avuto la Presidenza della C.E.E. nel primo semestre dell’anno 1985 (Presidente: on. Bettino Craxi).