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MONETA CELEBRATIVA “800°
ANNIVERSARIO DELL’EDIFICAZIONE DEL BATTISTERO DI PARMA
” Coniata
dalla Zecca di Roma nell’anno 1996.
“800°
ANNIVERSARIO DELL’EDIFICAZIONE DEL BATTISTERO DI PARMA” Il nome battistero deriva probabilmente dal
“baptisterium” e cioè dal grande bacino che serviva da bagno privato in
epoca romana e che si può presumere sia stato adoperato alle origini del
cristianesimo per impartire il sacramento del battezzo con il rito
dell’immersione. I primi edifici costruiti appositamente per tale scopo
sorsero in prossimità ed in corrispondenza delle grandi basiliche, poiché ai
non battezzati era vietato l’ingresso in chiesa. Fu adottata, di solito, la
pianta centrale (a croce greca, quadrata, circolare o ottagonale) perché tale
schema assicurava a tutti i battezzandi una posizione di assoluta uguaglianza
nella fruizione del sacramento. In Italia, il battistero più antico sembra
quello lateranense. Il battistero di Parma, opera animata da una schietta
ispirazione classica propria del romanico-lombardo-emiliano, iniziata nel 1196,
costituisce uno dei più significativi e compiuti capolavori di tale periodo. L’individualità
dell’autore, Benedetto Antelami, si stempera in questa realizzazione che è
una sintesi della cultura (storia, religione, scienze naturali) e delle arti
figurative medievali. Stupende
decorazioni marmoree e pittoriche integrano l’intera struttura. Il prospetto
del battistero, con la sua raffinata scansione di spazi, evidenzia il contrasto
fra il risalto dei pilastri e delle colonnette e le profonde ombre del portale e
delle logge, solo attenuato dal grande emergere delle specchiature laterali e
degli archetti ciechi del coronamento.
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