| Nato a Torino nel 1791, figlio di un impiegato all’ambasciata austriaca.
Si trasferì poi con la famiglia a Milano ove lavorò come apprendista
presso Luigi Manfredini, mentre studiava alla Accademia di Belle Arti di Brera.
Ancor giovane iniziò a lavorare come incisore alla Zecca di Torino, dove successe ad Amedeo Lavy come capo incisore. La sua attività si svolse durante i regni di Carlo Alberto e Vittorio Emanuele II.
Morì nel 1869. |