Home
Home
MEB-Map
Presentazione
Requisiti
Aggiornamenti
Download MeBnet
ClickOnce
Download Databases
Donazioni
Collezione: Marenghi
...Users...

Id.#19
Home
edit

Marenghi

Dal 1° gennaio del 2002 stiamo utilizzando una moneta comune, l’euro, ma la prima moneta comune dell’era moderna è stata introdotta oltre due secoli fa, proprio in Italia, da Napoleone, si chiamava Marengo.

La moneta unica europea ha già circolato, sia al tempo dell’impero romano, sia al tempo di Carlo magno, ma sono ricordi troppo lontani perché ne sia rimasta memoria nei modi di dire e nelle tradizioni.
Due secoli fa però fu nuovamente introdotta, questa volta da un francese piccoletto, privo di scrupoli e geniale, che intendeva in tal modo isolare ancora di più i suoi nemici, e creare un vasto impero unito anche dall’interesse.

Il 14 di giugno è entrato ormai nella tradizione alessandrina come il giorno di Marengo, in cui si rievoca la battaglia che ha segnato l’inizio della scalata all’impero di Le Tondu, come veniva affettuosamente chiamato Napoleone, o le Petit Caporal, e il ricordo di quella data è entrato nella tradizione anche grazie agli sforzi compiuti dalla propaganda imperiale napoleonica.

<< Prima di Marengo ero solo un generale, dopo, un predestinato...>> l’agiografia imperiale riporta queste parole, dette anni dopo da Napoleone, in vena di confidenze mentre era impegnato a distruggere la Prussia, ma indipendentemente dalla veridicità dell’episodio, Marengo ebbe sempre un posto speciale nel cuore dell’imperatore.

Quando un coscritto si arruolava, riceveva in premio alcuni marenghi d’oro, e il Marengo divenne una moneta di gran pregio in tutta l’Europa, sia nei territori sotto il diretto dominio francese, sia nei territori neutrali.

Il favore di questa moneta fu tale che ne vennero coniate altre in molti stati, troviamo così il marengo belga, il marengo svizzero, e dopo la costituzione del Regno d’Italia, il marengo italiano, che ora valeva 20 lire.

Mediante una moneta unica, Napoleone voleva rafforzare i commerci europei, e nello stesso tempo dotare di una formidabile arma il suo blocco continentale. Creando una moneta forte, apprezzata e benvenuta ovunque, l’imperatore intendeva deprezzare la sterlina inglese, fino a quel momento la divisa più potente nei commerci europei, spesa con generosità per finanziare la lotta contro la rivoluzione e contro Napoleone stesso.

La nuova moneta piacque moltissimo, i francesi, che continuarono a coniarla fino alla Prima Guerra Mondiale, chiamandola però Napoleone, per comprensibile orgoglio campanilistico.


Collection included in 30-03-2012 by CesareHome Page

No comments for this card

Home

Guests online: 5